Oli Vergini ed ExtraVergini di Oliva più di un semplice alimento – 2


Si sa che l’olio utilizzato come condimento è importante per l’assorbimento delle sostanze liposolubili come le vitamine A, E, D e K contenute negli alimenti, se poi è olio extra vergine d’oliva anche il nostro palato viene gratificato grazie alla componente aromatica variabile a seconda della provenienza, ma non finisce qui.  

.

FOTO3.

 

Studi epidemiologici recenti condotti dall’Università di Monaco di Baviera e di Vienna hanno scoperto che alcune sostanze aromatiche, responsabili dell’aroma di erba appena tagliata, contenute nell’olio d’oliva stimolano il raggiungimento del senso di sazietà ritardando l’assorbimento di glucosio. In poche parole più lento è l’assorbimento di glucosio maggiore sarà la concentrazione ematica di serotonina, mediatore chimico del senso di sazietà.   Quindi, oltre l’azione gradevole all’olfatto, 2/3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva al giorno aiutano a limitare, assieme ad una dieta equilibrata e al movimento,  la quantità di calorie introdotte giornalmente. 

Meritano essere menzionate anche le ricerche condotte dall’Università di Napoli che hanno messo in evidenza come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi, tra cui l’acido oleico,  aiuti a ridurre l’accumulo di grassi nel fegato e dall’Università di Granada (Spagna) che hanno sperimentato l’azione antitumorale, nello specifico di blocco della moltiplicazione delle cellule tumorali,  di alcuni polifenoli complessi. 

Ricordiamo, inoltre, che  da un punto di vista tecnologico l’olio extra vergine d’oliva viene prodotto per semplice estrazione meccanica contrariamente all’olio di semi estratto con solventi. 


ACU Associazione Culturale Ulivita

Tecnologo alimentare

Dr. Raffaella Tognon –

Grado

cell. +39 393 99 42 202 


 

 

Shares