Come è composto l’Olio di Oliva come lo vediamo nella bottiglia


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L’olio di Oliva è composto da due parti:

la sua massa grassa liquida;

la parte vegetale acquosa biologicamente attiva.

La massa grassa è neutra, infatti è inodore ed insapore anche se di alto valore oleico.
Abbiamo già detto molte altre volte che questa meravigliosa massa grassa è composta per 85% da grassi monoinsaturi che sono un miracolo della natura per il benessere e la piena salute del nostro cuore e di tutto il sistema cardio-vascolare, per il nostro fegato che lo aiuta a rigenerarsi e per il nostro metabolismo in quanto aiuta a contenere il picco glicemico.

La parte vegetale acquosa biologicamente attiva è in effetti una minimissima parte dell’olio di Oliva ed è proprio quella che è la responsabile di tutto quel mondo di odori, profumi, sentori che possono diventare difetti: di rancido, muffa, avvinato ed altri, se il prodotto non viene prodotto e conservato in maniera ottimale.

L’acqua, fonte unica di vita e insostituibile per noi, ha il difetto di deteriorarsi in quanto contiene infinite sostanze che per colpa della luce, dell’aria, dell’inquinamento chimico e da radio frequenze si ossidano creando nuove sostanze dannose se non letali per noi.

E’ sempre l’acqua, l’umidità che può causare i guai maggiori per la nostra salute.

Paradossalmente noi siamo fatti per 80% di acqua, viviamo solo grazie all’acqua, ma proprio da questa possiamo avere tantissimi problemi.

Faccio un esempio con il burro, un grasso di origine animale di grande valore, però solido e quindi, seppur molto saporito, meno utile per il nostro benessere.
Ne esistono di due tipi:
il burro normale, morbido e spatolabile;
e il burro anidro, (Significato del termine anidro: Il termine anidro viene utilizzato per indicare una sostanza priva di acqua. Una sostanza per essere anidra deve avere subito o un processo di essiccamento o, nel caso di un sale, la perdita dell’acqua di cristallizzazione) senza acqua che però non è ne morbido e ne spatolabile in quanto si presenta duro e “secco”.
Si toglie l’acqua per farlo durare di più nel tempo e senza bisogno di mantenerlo in regime di temperatura controllata, al freddo entro 4° centigradi. Questo perchè essendo l’acqua la resposabile del deterioramento del burro, togliendola si evita il decadimento del prodotto.

Nell’Olio di Oliva questo non si può fare, se non togliendo tutto il suo sapore che è quello che si fa nell’ottenere l’olio di sansa.

Giorgio Muffato


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