OLIO D’OLIVA, OLIO VERGINE D’OLIVA E OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: FACCIAMO CHIAREZZA.
Sappiamo per certo che l’olio extravergine d’oliva è il migliore. Ci è stato ripetuto a casa, in televisione, dal medico o dal personal trainer in palestra: è vero! Ma perchè?
A questa domanda si allaccia la prima distinzione che riguarda la differenza tra olio vergine e olio extravergine di oliva. Ambedue fanno parte della categoria degli oli vergini. Gli oli vergini sono ottenuti attraverso un processo meccanico di estrazione. Non subiscono trattamenti mediante l’utilizzo di solventi o altri processi chimici.
Gli unici trattamenti che possono subire sono il lavaggio, la decantazione, la centrifugazione e la filtrazione. La condizione essenziale è che l’olio non subisca alcuna alterazione.
MA QUAL’È LA DIFFERENZA TRA OLIO VERGINE ED OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA?
La risposta è l’acidità.
– Olio extravergine di oliva. Deve avere tutte le caratteristiche descritte sopra e un quantitativo di acido oleico che può arrivare al massimo a 0,8g per 100g.
– Olio vergine d’oliva. Oltre alle caratteristiche proprie della sua categoria, deve avere un quantitativo di acido oleico al massimo di 2g per 100g.
Importante è capire che l’acidità che percepiamo semplicemente col nostro palato non sempre corrisponde a quella effettiva che è il risultato di un’attenta analisi chimica.