Leucolea la bianca e rarissima oliva di Calabria

by admin
25 maggio 2017
Category:   Tecniche
[ssba]

OLIVEBIANCHE2


Λευκολέα, η λευκή και σπάνια ελιά της Καλαβρίας

L’ulivo, l’albero-simbolo della Calabria, non smette mai di stupirci. E’ recente la scoperta della presenza nella regione, precisamente nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, della rarissima specie «leucolea», bianca oliva, che dà olive assolutamente candide.

La presenza della leucolea qualche anno fa è stata riscontrata nelle vicinanze di poderi che appartenevano un tempo a monasteri basiliani, particolarmente diffusi in Calabria tra il VII e il X secolo d. C.

I quattro esemplari ritrovati, grazie ad illuminati olivicoltori e agronomi, sono stati quindi salvati e riprodotti con nuovi innesti, riportando a nuova vita questa bellissima e antica specie. Le ricerche sono ancora in corso ma gli alberelli di leucolea si trovano in alcuni vivai.

Come riportano le fonti storiche, i monaci basiliani all’epoca diedero un forte impulso ad alcune coltivazioni e probabilmente curavano questi ulivi per utilizzarli nelle loro attività.

Il chiarissimo olio della leucolea, infatti, veniva chiamato anche «olio del crisma» ed era utilizzato nelle funzioni religiose per ungere i sacerdoti e le alte cariche imperiali bizantine, nelle cerimonie per l’incoronazione degli imperatori, e soprattutto come olio sacro nelle funzioni religiose come il battesimo, la cresima e la unzione dei malati.

Inoltre, il prezioso olio della leucolea se bruciato produce pochissimo fumo e perciò veniva utilizzato anche per alimentare le lampade nei luoghi sacri.

I monaci basiliani, del resto, non fecero altro che perpetuare in Calabria la cultura e la sacralità dell’ulivo che da sempre, tra storia e leggenda, accompagna i popoli del Mediterraneo.

Annamaria Persico

OLIVEBIANCHE

Leucolea, white and rare olive of Calabria

The olive tree, the tree-symbol of Calabria, never ceases to amaze. And ‘the recent discovery of the presence in the region, specifically in the provinces of Cosenza and Reggio Calabria, the rare species’ leucolea “white oil, which gives absolutely candid olives.

The presence of leucolea few years ago was found in the vicinity of the farm houses which once belonged to the Basilian monasteries which are particularly common in Calabria between the seventh and tenth centuries d. C.

The four specimens found, thanks to enlightened growers and agronomists, were then saved and replayed with new grafts, bringing new life to this beautiful and ancient species. Searches are still ongoing, but the saplings of leucolea found in some nurseries.

As reported by the historical sources, the Basilian monks at the time gave a strong boost to some crops and probably cared for these trees to use them in their activities.

The clear oil leucolea, in fact, was also called “oil of chrism” and was used in religious ceremonies to anoint the priests and the high Byzantine imperial offices, in the ceremonies for the coronation of the emperors, and especially as sacred oil in religious functions such as baptism, confirmation and anointing of the sick.

Furthermore, the precious oil leucolea when burned produces very little smoke and therefore was used to power the lamps in the sacred places.

The Basilian monks, moreover, did nothing but perpetuate Calabrian culture and olive sacredness that has always, between history and legend, accompanied the peoples of the Mediterranean.


Annamaria Persico

amm. [F.R.]

[ssba]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares