La ghiandola della tiroide – funzioni primarie della tiroide

Marco Corti

La ghiandola della tiroide spesso subisce dei danneggiamenti a causa di inquinamento, malassorbimento intestinale, disbiosi ( prevalenza di batteri patogeni a discapito della flora batterica indigena), parassitosi intestinale e micosi interne causate da iperacidità.
Alcune funzioni primarie della tiroide:
• Trasporto elettrolitico
• Regolatrice del peso corporeo
• Regolatrice dell’appetito
• Implicata anche nell’ Umore
• Regolatrice per alcune funzioni intestinali
• Regolatrice delle funzioni cardiocircolatorie
• Regola l’attività muscolare
• Implicata nella riparazione ossea
• Regolatrice della crescita
• Regola il ciclo mestruale
• Regola il desiderio sessuale e la libido
• Sintesi delle proteine cellulari
• Assicura al corpo l’assimilazione del cibo e la sua conversione in energia
• Regola il metabolismo
• Crea la Vitamina A convertendo il beta-carotene (contenuto nei vegetali)
• Aiuta a regolare i processi mentali
• Regola la temperatura corporea
I cibi prevalenti da evitare sono i grani e quindi il glutine e la soia
Piante e alghe utili alla tiroide
Un’Alga miracolosa : L’Ascophillum Nodosum che trovi nelle compresse 1Algavit di Prodotti della vittoria srl . Un’alga che proviene dai mari del sud est dell’irlanda essiccata a freddo e ricca di iodio.
I semi di LINO : Ottimi per l’ipertiroidismo e per togliere l’infiammazione intestinale.
Echinacea ottima nell’ipertiroidismo e per l’innalzamento delle difese immunitarie e nei casi di Tiroide autoimmune.
Lo zenzero è ricco di #zinco#magnesio#potassio oligoelementi fondamentali per la tiroide . Lo zenzero combatte e migliora la stanchezza e la digestione lenta che si manifestano con l’ipotiroidismo.
Un nuovo studio rivela che lo zenzero contiene un composto che potrebbe essere fino a 10.000 volte più efficace rispetto alla chemioterapia convenzionale, distruggendo alla radice le cellule staminali del cancro che ne permettono la conservazione e la diffusione.
La ricerca ha dimostrato che il taxolo, un medicinale chemioterapico, usato in concentrazione pari a 10.000 volte superiore al composto dello zenzero non è stato in grado di colpire selettivamente la radice del cancro come invece ha fatto il 6-shogaol dello zenzero.
Lo 6-shogaol è contenuto nello zenzero quando viene cotto Lo studio ha anche riscontrato che gli effetti anticancro si sono verificati a concentrazioni che erano non tossici per le cellule non cancerose – una differenza fondamentale di trattamenti convenzionali per il cancro che non presentano questo tipo di citotossicità selettiva e quindi creano un gran danno per il paziente debilitandolo e facendogli perdere capelli.
CONSIGLI PER ASSUMERE LO ZENZERO
• Per fare una tisana prendi una radice di zenzero fresca di 5 cm, togli la buccia e mettila nell’acqua fredda insieme ad un pò di cannella e curcuma. Porta ad ebollizione e fai bollire a fuoco basso per 5 minuti. Lascia in infusione per 5 minuti e poi bevi il tutto. Puoi aggiungere del latte di cocco per migliorare il gusto.
• Inserisci una radice di zenzero fresca pelata nei tuoi frullati o centrifugati. Non eccedere che potrebbe risultare troppo piccante.
• Usa lo zenzero in polvere o lo zenzero fresco grattugiato per condire le tue pietanze.
• Un rimedio che alcuni hanno usato contro il cancro è zenzero fresco grattugiato mescolato con la stessa quantità di miele, prenderne 1 cucchiaio 3 volte al giorno.
La Liquerizia è utile nei casi di ipotiroidismo, perché promuove la regolazione ormonale fornendo energia e aiutando a risolvere il senso di stanchezza. Inoltre contiene l’acido glicirretinico contenuto nella liquirizia ha la potenzialità di inibire la crescita di alcuni tipi di cellule di cancro alla tiroide.
L’ortica è una pianta facile da trovare nei nostri campi, ed è utile per le persone che hanno sia l’ipotioidismo che l’ipertiroidismo.
Un saluto a tutti
Marco Corti

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